Le ultime fatiche di Jannik Sinner: il viaggio di un campione verso la vetta
Il 2025 per Jannik Sinner è stato un anno di straordinari successi, ma anche di intense fatiche, che hanno messo alla prova il campione altoatesino sia sul campo che nella gestione della stagione. Dopo il trionfo agli Australian Open e a Wimbledon, dove è diventato il primo italiano a vincere in singolare, Sinner ha dimostrato una costanza eccezionale raggiungendo nove finali su undici tornei disputati, impreziosendo il tutto con la vittoria al Masters 1000 di Parigi.
La fatica fisica e mentale di mantenere questo livello elevatissimo si è fatta sentire, soprattutto con la sfida finale delle Nitto ATP Finals 2025, dove però ha ceduto in due set contro Carlos Alcaraz, cosa che non accadeva dalla finale delle Finals del 2023. Dopo questo sforzo enorme, Sinner ha deciso di prendersi una breve pausa per recuperare corpo e mente in vista dell’ultimo impegno stagionale, le ATP Finals di Torino, dove sarà tra i favoriti assoluti.
Il ritorno al numero 1 del ranking ATP, conquistato grazie alla vittoria netta al Rolex Paris Masters senza perdere un set, testimonia però l’enorme talento e la resilienza di Sinner, che nonostante qualche stop dovuto a infortuni o momenti di calo ha saputo rialzarsi con forza. La sua struttura fisica, unita a un talento naturale fuori scala e a una testa che sa mantenere la calma nei momenti decisivi, gli permettono di coprire il campo con una mobilità superiore e affrontare ogni sfida con determinazione.
Il 2025 si avvia alla fine con un bilancio straordinario per Sinner, ma anche con la consapevolezza che per restare ai vertici del tennis mondiale le fatiche non finiscono mai. Il tennista italiano dovrà ora recuperare e ricaricare le energie in vista di un finale di stagione altamente competitivo, pronto a scrivere nuove pagine di storia per il tennis azzurro.



